Il prospetto principale, scandito da otto assi finestrati, si sviluppa su due piani. Elementi decorativi degni di nota sono le mostre delle finestre poste al primo piano, concluse da un timpano rettilineo aggettante posto sopra la cornice, a cui è collegato con due elementi verticali.  L’immobile è formato da ambienti che spiccano per ampiezza e testimonianze pittoriche. Il salone centrale presenta un interessante soffitto ligneo con decorazioni policrome, le due stanze adiacenti invece propongono decorazioni eseguite da Gigi Gelati, decoratore locale di fine Ottocento, discendente di una famiglia di decoratori fiorentini. Il disegno conserva colori estremamente brillanti, i soggetti sono di natura floreale e fantastica e vanno ad animare le volte a padiglione che coprono questi due ambienti. Parlando degli ambienti seminterrati, possiamo ipotizzare, come per altri complessi presenti nel borgo antico, che di questi faccia parte uno dei tanti chiassi (oggi vicoli) presenti nel paese e che servivano a raggiungere la cinta muraria che ancor oggi cinge il paese; tale ambiente è stato successivamente inglobato nel complesso. Un viaggio nel tempo ricco di spazi emozionali, nei quali i profumi della Toscana si mescolano a paesaggi senza eguali.